Un ex addetto militare francese rivela dettagli inediti sulla notte della tragedia, sollevando domande cruciali sulle indagini

In un dialogo registrato da Massimo Giletti per lo speciale “Ustica: Una breccia nel muro,” un ex addetto militare dell’ambasciata di Francia a Roma ha rivelato dettagli sorprendenti riguardo alla strage di Ustica, uno dei misteri più contorti nella storia italiana. Ecco cosa è emerso:

  • Il Radar in Manutenzione: L’ex addetto militare ha dichiarato che gli fu ordinato di riferire allo Stato Maggiore italiano che il radar della base aerea di Solenzara, in Corsica, era in manutenzione quella notte. Questo, nonostante la richiesta italiana di ottenere il rilevamento radar dalla Francia.
  • Comunicazione Telefonica: Tutto avvenne per telefono, e l’ex addetto militare si recò personalmente dal generale De Carolis, il suo contatto nei servizi segreti, per consegnare il messaggio dello Stato Maggiore francese.
  • Il Ruolo della Francia: Le nuove rivelazioni mettono in luce il coinvolgimento della Francia nella vicenda. La presidente dell’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, Daria Bonfietti, ha commentato che chi finalmente parla sta facendo il proprio dovere, ma resta ancora un pezzo di verità da scoprire: gli autori materiali dell’abbattimento di un aereo civile in tempo di pace.
  • Indagini Incompiute: Nonostante le dichiarazioni di Cossiga e la riapertura delle indagini nel 2008, la verità sugli autori materiali rimane sfuggente. L’Associazione parenti delle vittime chiede la conclusione delle indagini e la piena conoscenza delle attività svolte fino ad ora.

(con fonte AdnKronos)